La bacchetta magica

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Sviluppato da Olivetti e Telecom Italia, Arduino consiste in un circuito stampato grande quanto una mano, con micro-controller AVR a 8 bit. Progettato da Atmel,  lavora su memoria flash: in questo modo il salvataggio o la cancellazione di dati avviene in un unico “step”, dando un incredibile guadagno in velocità “lettura-scrittura”.
L’ambiente di sviluppo integrato multi-piattaforma permette l’utilizzo di Arduino su qualsiasi tipo di piattaforma (Linux, Win, Mac, Android, etc.) ed è  assolutamente versatile e facile da usare, anche per chi, di informatica/elettronica, sa poco e niente.

 

Collegabile alla vostra macchina tramite porta USB, Arduino è facilmente programmabile in linguaggio “Wiring” (derivato da C/C++) ed  essendo assolutamente “open-source”, è modificabile da chiunque, sia a livello hardware che a livello software. “Chiunque” può costruirsi il suo Arduino personale!

 

Ma l’ essere open-source, non è il suo unico punto di forza: Arduino (e in questo caso mi riferisco all’ultima “versione” rilasciata: Arduino “Uno”), ha un costo bassissimo. Il suo costo  su Ebay si aggira intorno ai 30 euro… Mica male!

 

Sulla rete, alla voce “Arduino”, si trovano milioni di tutorial sulla sua  implementazione, sia “fisica” che “digitale”; anche spiegazioni video (“abbastanza” dettagliate: ovviamente occorre scaricarsi il manuale) su come funziona il linguaggio “Wiring” Gli stessi svilupattori mettono a disposizione dell’ utente: tutorial, script di compilazione e il progetto delle sue parti elettroniche.

 

Il progetto è italiano, trovate tutto al sito: www.arduino.cc ;  e, come dice Massimo Banzi, uno dei creatori di Arduino:

“[…] è stato bello vedere che un oggetto che è stato pensato e realizzato e viene continuamente prodotto in Italia, abbia successo. Combinando gli elementi di design (cui l’ Italia è maestra), la tecnologia (dove in Italia siamo pieni di gente che sa fare la tecnologia), creando il branding giusto, si riesce a vincere nel Mondo.”

infine, aggiunge:

” In futuro, se l’ Italia riuscirà a combinare la capacità “tecnologica” di molte persone che abbiamo, con la maestria del design che abbiamo, possiamo veramente creare dei mercati nuovi che, in questo momento, non abbiamo neanche toccato.”.
Che dire? Consigliato a tutti i neofiti ma anche a chi con i computer ha già familiarità.